Che cosa ha scritto il 30 maggio l’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, ai dipendenti

Cari colleghi,

fin dall’inizio della mia esperienza come amministratore delegato di Tim ho deciso di rivolgermi a tutti voi stimolando suggerimenti e critiche perché ritengo che le osservazioni di chi vive l’azienda giorno per giorno rappresentino un contributo fondamentale per capire dove siamo e quali sfide dobbiamo affrontare.

Il nostro Piano industriale Tim to deliver si pone obiettivi ambiziosi che potremo raggiungere solo lavorando con competenza e passione nella stessa direzione.

Per questo oggi più che mai è importante ascoltare la voce di tutti, condividere le priorità e impostare un piano di azioni per fare meglio, insieme, in Tim.

Partirà lunedì 3 giugno l’Engagement Survey 2019 che ha la finalità di raccogliere le opinioni di tutti i colleghi su una serie di dimensioni fondamentali per poter lavorare bene, vivendo con entusiasmo e coinvolgimento il percorso di trasformazione di Tim.

Abbiamo scelto di chiamarla “Engagement Survey” perché la nostra sostenibilità in quanto azienda di servizi si esprime con la qualità con cui arriviamo ai nostri clienti e si realizza attraverso l’engagement, il coinvolgimento di ciascuno di noi.

Sarà possibile partecipare alla survey per due settimane, dal 3 al 14 giugno, e a breve riceverete tutte le informazioni necessarie. Esprimere la propria opinione è una opportunità, un diritto, forse anche qualcosa in più perché se come Tim vogliamo essere determinati e realizzare i nostri sogni dobbiamo focalizzare le priorità su cui agire ascoltando la voce di 48.000 colleghi.

Siamo un’azienda forte, con una grandissima tradizione e tante idee: con l’Engagement Survey intendiamo promuovere questa energia e indirizzarla in un progetto comune che nasca dal contributo di tutti.

Perché anche attraverso l’Engagement Survey la vera sfida è fare.

Grazie a tutti,

Luigi Gubitosi